sabato 18 agosto 2018

Il lato positivo

Il lato positivo, tratto dal romanzo L'orlo argenteo delle nuvole di Matthew Quick, è una finestra sulla vita, sulla ricostruzione di se stessi dopo un fallimento in un periodo contemporaneo di forte crisi economica.
Il protagonista Pat Solitano (Bradley Cooper, Una notte da leoni, American Hustle) è un uomo inquieto, affetto da sindrome bipolare che ha perso tutto (casa, moglie, lavoro) a causa di un'esplosione di rabbia quando ha scoperto la moglie Nikki (Brea Bee) che lo tradiva con un collega insegnante. Rinchiuso in una clinica psichiatrica per la riabilitazione dopo aver quasi ucciso di botte l'amante dell'amore della sua vita, ha come unico obiettivo quello di riavvicinarsi a Nikki, migliorando se stesso.
Ma il tornare a vivere con i genitori non è semplice e gli scontri sono all'ordine del giorno. 
Il padre Pat Sr. (il grande Robert De Niro) è un tifoso superstizioso degli Eagle e uno scommettitore incallito che ha perso il lavoro e si è improvvisato allibratore, stesso lavoro del suo amico Ronnie (John Ortiz, American Gangster), che è onnipresente in casa Solitano. 
La moglie Dolores (Jacki Weaver, Stoker) è inerme davanti ai comportamenti del marito e sembra non far nulla per migliorare le cose.
Un amico presenta a Pat la cognata Tiffany (Jennifer Lawrence, Hunger Games, Joy) giovane rimasta vedova da poco per la morte del marito poliziotto, anche lei alla deriva per la sua scontrosità, per i suoi comportamenti libertini e per il suo essere stata una "troia", come lei stessa si definisce, quando è caduta in depressione per la sua perdita.
I due si scontrano subito ma sono attratti l'uno dall'altra: essere ai margini, con familiari che si vergognano di loro e una vita distrutta fa sì che si avvicinino. 
Pat vuole che Tiffany dia una lettera a Nikki, amica della sorella, e Tiffany in cambio gli chiede di ballare con lui durante una competizione, non per vincerla ma per partecipare (fa parte del suo programma di riabilitazione). 
Da qui inizia una collaborazione, un rapporto che non ha a che fare con il sesso bensì con le emozioni, con l'ottimismo nel cercare quel lato positivo delle cose per tirare avanti e ricominciare a vivere.
Ci tengo a sottolineare che Il lato positivo non è un film sul ballo, è un film sulla vita, quella vera con i suoi alti e bassi, con i suoi enormi casini, con le emozioni e i sentimenti che ti colgono quando meno te l'aspetti.
Non è un film "leggero": la tematica è seria, si vedono vari lati della società, le sue ipocrisie e i diversi problemi; proprio per questo però si apprezza l'ottimismo di Pat, la voglia di ricominciare e di ricostruire se stessi, cercando quei segnali positivi che la vita ci offre.
Man mano che il film va avanti l'ho apprezzato sempre di più. I due protagonisti sull'onda del successo non sono semplicemente carini, di bell'aspetto: sono anche bravi! Cooper e la Lawrence commuovono e trasmettono emozioni; guardandoli interpretare Pat e Tiffany partecipiamo al loro dolore e facciamo il tifo per loro, perché si riprendano e possano trovare il loro posto nella società (e ovviamente anche perché si scoprano innamorati, nonostante il persistente fantasma di Nikki che aleggia su entrambi).
I due attori protagonisti dopo Il lato positivo hanno lavorato insieme anche in American Hustle e Joy. La chimica che c'è tra i due è evidente, sono una coppia ottima sullo schermo.
E' un film che vi consiglio di vedere senza pregiudizi, con la mente aperta a conoscere quelle persone che, come i due protagonisti, si sono trovati in difficoltà ma vogliono ricominciare.





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