domenica 19 agosto 2018

Come ti ammazzo il bodyguard: un altro esempio di titolo mal tradotto in italiano

Come ti ammazzo il bodyguard è l'ennesimo titolo tradotto in italiano che ti fa alzare il sopracciglio perché insieme al trailer è alquanto fuorviante. La colonna sonora che ha pubblicizzato il film è quella di Guardia del Corpo con Kevin Costner e Whitney Houston (che potete ascoltare cliccando sul link in fondo alla recensione) e non c'entra assolutamente nulla con il film, se non per il lavoro di bodyguard. 
The Hitman's Bodyguard (titolo originale) non è né un film romantico né un film comico alla stregua de La pallottola spuntata ma un film d'azione a tratti divertente e a tratti serio, con due attori protagonisti che insieme funzionano dalla prima all'ultima scena.
Ryan Reynolds (Deadpool, Woman in Gold) interpreta Michael Bryce, un bodyguard  che perde il suo status di guardia del corpo AAA per essere solo uno dei tanti, con grande frustrazione e rabbia.
Samuel L. Jackson (Pulp Fiction, Nick Fury del Marvel Universe) è invece Darius Kincaid, un killer a pagamento che ha ucciso più di duecentocinquanta persone, attualmente in carcere ma testimone chiave di un processo contro Vladislav Dukhovich (Gary Oldman, Dracula di Bram Stoker, La talpa), leader deposto della Bielorussia, accusato dal Tribunale de L'Aia di genocidio.
E' chiaro che Bryce verrà incaricato di portare Kincaid dall'Inghilterra ai Paesi Bassi e che i due si scontreranno fin dal primo momento. 
Maniaco del controllo e dell'ordine il primo, irruento e impulsivo il secondo, sono entrambi macchine da guerra che arriveranno ad aiutarsi a vicenda pur di arrivare a destinazione. 
Ma perchè Darius ci tiene così tanto a testimoniare? Solamente per l'accordo di liberare sua moglie Sonia (Salma Hayek, Dogma, Frida)? 
Chiaramente non è tutto come sembra, Darius non è il killer senza cuore che ci fanno pensare, tanto che impariamo a conoscerlo e ad addentrarci nella sua storia e nella sua personalità durante il film. Samuel Jackson oscura Ryan Reynolds e tutti gli altri attori in quanto emerge la sua forte personalità e la sua caratterizzazione del personaggio diventa magnetica.
Jackson è un attore molto prolifico (Imdb.com lo accredita in 181 interpretazioni) che negli anni non solo è riuscito a dare spessore a personaggi anche marginali nei film in cui ha recitato, ma è riuscito a differenziarli e a dar loro un forte spessore. Pensiamo al maggiordomo in Django Unchained o al Valentine di Kingsman: due personaggi nettamente diversi ma ugualmente magnetici e interessanti.
The Hitman's Bodyguard è girato bene, con sequenze di inseguimenti in auto ritmate e realistiche: a differenza di altri film qui le macchine si distruggono, perdono cofani e paraurti e, come i protagonisti, si sporcano! Finalmente quel realismo che mancava a certi film patinati, è un ritorno a pellicole come Die Hard dove John McLane (Bruce Willis) partiva bello pulito e finiva con una canottiera che di bianco aveva solo il ricordo!
Non adatto ai bambini per il linguaggio ripetutamente scurrile e per qualche scena di violenza (ma si vede ben di peggio in molte serie tv), The Hitman's Bodyguard vi può far passare una serata divertente grazie a un cast di tutto rispetto, facendovi desiderare magari anche un sequel (SPOILER: è già annunciato, rumors dicono che Samuel L. Jackson sarà nel cast!).



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