martedì 31 dicembre 2019

2010-1019: un decennio di cinema

Con il 2019 si conclude il secondo decennio degli anni 2000, che ha visto cambiamenti e costanti nell'ambito cinematografico e televisivo.
La più grande novità è la diffusione delle nuove piattaforme (Netflix, Amazon Prime), che hanno cambiato il nostro modo di vedere film e serie TV. La serialità è spesso azzerata perché vengono rilasciate intere stagioni tutte in una volta, e la visione dei film si può interrompere e riprendere a nostro piacimento su diversi device. Questo cambia la linearità e la continuità della storia e l'adattarsi di queste piattaforme al nostro stile di vita frettoloso ha fatto sì che ciò che vediamo sia sempre più veloce e ritmato. Film e serie tv più lente, con meno dialoghi e scenari protagonisti sono diventati ormai per una nicchia di pubblico.


Partiamo dal cinema.

Colpisce molto come le SAGHE siano diventate una costante degli ultimi dieci anni.
immagini da imdb.com
MARVEL con Iron Man 2 dà il via al decennio, che si concluderà nel 2019 con Avengers: Endgame. Comprata dalla Walt Disney Company nel 2009, ha portato sul grande schermo gli eroi più famosi dei suoi fumetti, creando storie con sentimenti universali e portando gli effetti speciali a livelli elevatissimi. 
E' stata criticata per la pesante CGI presente nei suoi film rispetto a quelli più tradizionali, ma a mio avviso la CGI senza una trama solida, un buon modo di raccontarla e degli attori degni di tale nome non vale nulla. E qui il valore si è visto. Non solo ha avuto successo in termini economici ma gli eroi, nel bene e nel male, sono diventati ormai noti al grande pubblico, così come le loro gesta, tanto che in molti si riconoscono in essi.
Altra saga del decennio è quella di STAR WARS. Anche Lucasfilm è stata acquistata dalla Disney ed è chiaro che questo abbia influito sulle trame e
immagini da imdb.com
sull'andamento dei film. Sta di fatto che dal 2015 ad oggi sono stati girati cinque film: due prequel e una trilogia che, piaciuta o meno, ha coinvolto sempre più persone nell'universo creato da George Lucas 42 anni fa. 

Anche la DC ha provato a creare una saga dagli eroi dei suoi comics, ma senza il successo sperato. 
Poco successo hanno anche avuto i due sequel de I Pirati dei Caraibi (Oltre i confini del mondo del 2011 e La vendetta di Salazar del 2017), sintomo che la parola "fine" talvolta è migliore di "continua".
Sull'onda delle saghe si è ripresa anche quella di Fast & Furious: dopo il primo capitolo del 2001, nel 2011 è uscito il quinto film che ha dato il via a vari sequel e a uno spin off, Hobbs & Shaw (2019). Un esempio del fatto che certi personaggi secondari possono diventare più interessanti, almeno tanto quanto quelli principali.
Vale anche per il mondo di Harry Potter: la saga di Animali Fantastici sarà composta da cinque film (due già usciti, uno nel 2016 e l'altro nel 2018) e ci mostreranno come Albus Silente sia riuscito a sconfiggere il malvagio ex amico Gellert Grindelwald.

Un trend che continua ad avere sempre successo nel tempo, senza sentire cambiamenti, è quello dei film BIOGRAFICI. Li ritroviamo sempre nel cinema e nella televisione, spesso così intensi e drammatici da ricevere nomination, premi e
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l'ambito statunitense premio Oscar. Molte volte accade che nel ruolo principale abbiamo interpreti noti per la loro bellezza, che cimentandosi in film impegnati dimostrano a critici e pubblico le loro doti attoriali. Ne sono un esempio Rush (2013) con Chris - Thor - Hemsworth e Tonya (2017) con Margot Robbie.

Nel decennio si è passati da Lincoln (2012), presidente molto amato dagli americani, a Snowden (2016), su un tema controverso quali le intercettazioni nel governo statunitense (infatti di premi Oscar non ne ha vinti nessuno). Controverso ma di grande attualità è anche l'italiano Il traditore (2019) su Tommaso Buscetta, primo mafioso a collaborare con la giustizia. Ha vinto diversi premi e Pierfrancesco Favino potremmo considerarlo l'attore italiano più famoso del decennio, avendo lavorato molto anche all'estero (Angeli e demoni, Rush, World War Z, Rachel).
Dei film biografici voglio ricordare anche The Social Network, che ha aperto il decennio, e Green Book del 2018. Entrambi trasmettono un'intensità tale da aver vinto ben tre premi Oscar.


Questi sono i principali trend che hanno caratterizzato gli ultimi dieci anni. 
E ora la mia personale top 10 degli anni '10 del 2000.

FILM CHE MI SONO PIACIUTI DI PIU':
2010: Inception, di Christopher Nolan con Leonardo di Caprio, Joseph Gordon-Levitt, Ellen Page, Tom Hardy, Marion Cotillard.
2011: Carnage, di Roman Polanski, con Jodie Foster, Kate Winslet, John C. Reilly, Christoph Waltz.
2012: Skyfall, di Sam Mendes, con Daniel Craig, Javier Bardem, Judi Dench, Ralph Fiennes.
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2013: The Wolf of Wall Street, di Martin Scorsese, con Leonardo di Caprio, Margot Robbie, Jonah Hill, Matthew McConaughey.
2014: Grand Budapest Hotel, di Wes Anderson, con Ralph Fiennes, Adrien Brody, Willem Dafoe, Harvey Keitel, Tilda Swinton.
2015: Avengers: Age of Ultron, di Joss Whedon, con Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, James Spader.
2016: Rogue One: A Star Wars Story, di Gareth Edwards, con Felicity Jones, Diego Luna, Donnie Yen, Ben Mendelsohn.
2017: Logan, di James Mangold, con Hugh Jackman, Patrick Stewart, Dafne Keen,.
2018: Green Book, di Peter Farrelly, con Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini.

2019: C'era una volta a... Hollywood, di Quentin Tarantino, con Leonardo di Caprio, Brad Pitt, Margot Robbie, Margaret Qualley.


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Come non parlare poi delle Serie TV, la cui qualità spesso eguaglia quella cinematografica.
Il mercato per certi versi è saturo: se ne producono sempre di più, tanto che alcune non vedono la seconda stagione.
Sopravvivono quelle di ALTA QUALITA', con una trama ben scritta, attori sopra le righe, stagioni composte di pochi episodi. Ne sono un esempio House of Cards (2013-2018) con Kevin Spacey e Robin Wright, The Young Pope (2018) con Jude Law, Downton Abbey (2010-2015) con Maggie Smith, Sherlock (2010-?) con Benedict Cumberbatch.



immagini da imdb.com
Stanno andando molto anche le serie TRATTE DA LIBRI, che vantano una trama già pronta: Game of Thrones dai libri di George R.R. Martin (2010 - 2019, che è andata oltre il pubblicato, in quanto la saga non ha ancora una fine scritta), The Witcher (2019 -) da Andrzej Sapkowski, Outlander (2014 - ) da Diana Gabaldon, House of Cards (2013 - 2018) da Michael Dobbs, L'Allieva (2016 - ) da Alessia Gazzola. Hanno preso ispirazione dalle opere di Sir Arthur Conan Doyle sia Sherlock (2010 - ) che Elementary (2012 - 2019), che hanno fatto di uno Sherlock Holmes moderno il loro protagonista. 


Purtroppo ci sono anche i REMAKE di serie tv di successo dei decenni precedenti. Da Hawaii Five - O (2010 - ) a Streghe (2018 - ), da Roswell New Mexico (2019 - ) a McGyver (2016 - ). Ben fatte o meno, necessarie o no, sta diventando il trend attuale e sicuramente ne vedremo altre nel prossimo decennio. Siamo in attesa (???) della nuova serie di Buffy l'ammazzavampiri, che sarebbe dovuta uscire nel 2019 ma che probabilmente vedrà la luce nel 2020. 



Cosa aspettarsi dal 2020? 
Innanzitutto supereroi donne, con The Black Widow (con Scarlett Johansson) e Wonder Woman 1984 (con Gal Godot) e l'antieroina Harley Queen (Margot Robbie) in Birds of Prey. Grandi ritorni come quello di James Bond (sempre interpretato da Daniel Craig), Fast & Furious 9 (con Vin Diesel e Cahrlize Theron) e Bad Boys con il terzo capitolo della saga (con Will Smith e Martin Lawrence).
Serie tv interessanti che arriveranno in Italia come The Mandalorian, His Dark Material con Dafne Keen, Star Trek: Picard con Patrick Stewart.
Fantasy e fantascienza ormai sono alla portata di tutti e prevedo interessanti visioni nel 2020.

Buon anno a tutti!



giovedì 12 dicembre 2019

Roswell, New Mexico: avevamo bisogno di questo reboot?



Ero scettica nell'affrontare Roswell, New Mexico, serie tv reboot di Roswell (1999-2002). La serie originale mi era piaciuta, nonostante il finale raffazzonato per la chiusura della serie tv.
Liz e Michael serie originale
© 2001 Twentieth Century Fox.
All rights reserved.
Le avventure dell'umana Liz Parker (Shiri Appleby, UnREAL) e degli alieni con 
Isabel e Michal serie originale,
© 2000 Twentieth Century Fox.
All rights reserved.
poteri Max Evans (Jason Behr, I signori della fuga), Michael Guerin (Brendan Fehr, The Night Shift) e Isabel Evans (Katherine Heigl, Grey's Anatomy, Suits) mi avevano presa. 
Il modo in cui a fine anni '90 si affrontava il diverso, ciò che non conosciamo attraverso il racconto di questi adolescenti era perfetto per l'epoca. La stessa epoca in cui si sviluppava un'altra serie tv che del diverso e di come combatterlo o amarlo ne faceva il suo leitmotiv, cioè Butty The Vampire Slayer (1997-2003).
Roswell New Mexico ci porta come protagonisti degli adulti e non degli adolescenti. Non è ambientato alle superiori ma i protagonisti lavorano e hanno a che fare con i problemi della vita adulta.
Poi in questa serie le cose non sono solamente bianche o nere: buono e cattivo, giusto e sbagliato sono confini labili e soggettivi. Compiere una cattiva azione per salvare le persone che si amano è poi così sbagliato? Nascondere un omicidio per salvare la vita a un'altra persona è giusto? 
Sono temi che si affrontano fin dal primo episodio, perché la morte è onnipresente. La Liz di oggi (Jeanine Mason, Grey's Anatomy) ritorna a Roswell dopo una decina d'anni e soffre ancora per la morte della sorella Rosa (Amber Midthunder, Legion), dovuta a un incidente d'auto in cui ha perso la vita insieme a delle amiche. Molti odiano gli Ortecho per questo, ma li odiano ancora di più per il loro cognome, che non è Parker come nell'originale. Infatti sono messicani e il conflitto tra U.S.A. e Messico è pesante, anche a causa del muro tra i due paesi.
Questo Roswell è ben contestualizzato nella storia attuale, tanto da portare un tema caldo e sentito come il muro di Trump dentro la serie tv. 
Diversificare questo reboot così tanto dall'originale, portando temi così attuali è la cosa che ho più apprezzato. 
Altro tema che affronta è l'omosessualità. Il personaggio di Alex Whitman (Colin Hanks, Life in Pieces) originariamente era un ragazzo un po' sfigato follemente innamorato della bellissima Isabel. In New Mexico di cognome fa Manes (Tyler Blackburn, Pretty Little Liars), è un militare gay che con difficoltà ha accettato ciò che è, a causa anche di un padre padrone implicato nel combattere gli alieni giunti sulla Terra con lo schianto del 1947.
Michael e Isabel, New Mexico© 2019 The CW Network, LLC. All rights reserved.
Il suo grande amore è Michael Guerin (Michael Vlamis), bisessuale che però ha anche un debole per l'amica di Liz, Maria De Luca (Heather Hemmens).
Il diverso qui non è solo l'alieno con super poteri che potrebbero terrorizzare gli esseri umani. Il diverso è anche il vicino di casa perché messicano, il figlio del militare perché gay, lo schivo Michael perché vive nel deserto e ha una mano distrutta, la mamma di Maria perchè sembra pazza.
E' evidente che il diverso potremmo essere noi stessi, per un pregiudizio delle persone che ci circondano. 
Liz e Max in New Mexico, da imdb.com
La paura del diverso rientra anche nella storia d'amore di Liz e Max, che anche qui sono attratti l'una dall'altra (questo non si può cambiare), ma i segreti e il passato tendono a dividerli. 
La bionda Isabel reginetta della scuola qui invece (Lily Cowles) è la moglie dell'avvocato Noah (Karan Oberoi) che è all'oscuro del suo segreto ma sembra condurre una vita normale, nonostante il forte attaccamento al fratello e all'amico. Il marito non sembra geloso, ma inizia a insospettirsi quando Isabel si comporta in modo strano.
Bugie, paura, omicidi, dolore, emozioni non dette sono il filo conduttore di questa prima stagione.
Le premesse di una serie tv interessante ci sono, non è certo un capolavoro ma potrebbe portare sviluppi con la seconda stagione. 
Vederla mi ha fatto venire voglia di recuperare Roswell originale, la cui sigla di Dido "Here with me" mi risuona ancora in testa. La ritroviamo nell'ultimo episodio in una cover, come ritroviamo Shiri Appleby come regista di un episodio.