lunedì 15 aprile 2019

Marvel Cinematic Universe: in attesa di The Avengers Endgame

Tutti noi fan dei film Marvel siamo in trepidante attesa di Avengers: Endgame, il film che concluderà la Fase 3 e aprirà le porte a nuovi eroi e nuovi film.
Ci sono tante teorie su Endgame e su come gli eroi sopravvissuti tenteranno di riportare in vita gli amici caduti, ma ormai mancano pochi giorni alla data di uscita (24 aprile). Concentriamoci sui film usciti, sull'ordine cronologico in cui guardarli e ricordiamo i cameo di Stan Lee, morto nel novembre 2018, che tanto si è divertito ad apparire in questi film.
Nel caso vogliate fare una maratona dell'ultimo minuto prima di Endgame è meglio se iniziate subito 😉


Capitan America: il primo vendicatore (2011)



Ci presenta il primo vendicatore cinematografico, Steve Rogers (Chris Evans, I fantastici quattro): giovane mingherlino con un grande cuore, grazie al siero del Dottor Erskine (Stanley Tucci, Il diavolo veste Prada) diventa il super soldato destinato a combattere l'Hydra e Johann Schmidt, alias Teschio Rosso (Hugo Weaving, Il Signore degli anelli) nella sua conquista del mondo. 
Insieme a dei soldati di diverse nazioni e al suo inseparabile amico Bucky Barnes (Sebastian Stan, Gossip Girl) diventa il simbolo della resistenza contro Hitler e i nazisti. Qui fa la sua comparsa il Tesseract, come forma di energia così potente da poter creare tecnologia avanzata. Scopriremo dagli altri film che contiene la Gemma dello spazio, cercata da Thanos. Cap riesce a rubare il Tesseract a Teschio Rosso, ma gli cade accidentalmente nell'Oceano Atlantico. Sarà Howard Stark (Dominic Cooper, La leggenda del cacciatore di vampiri) a recuperarlo, dopo la presunta morte di Cap e di Teschio Rosso, in realtà teletrasportato in un'altra dimensione.

Scena dopo i titoli di coda: Cap, dopo aver dormito per circa settant'anni, si risveglia e viene assoldato da Nick Fury (Samuel L. Jackson, Pulp Fiction) dello S.H.I.E.L.D. per una missione per salvare il mondo (cioè per il film The Avengers).




Cameo di Stan Lee

Capitan Marvel (2019)

Vers (Brie Larson, Room) è stata salvata dai Kree con una trasfusione del loro sangue, ma non ricorda nulla del suo passato. Il suo mentore Yon-Rogg (Jude Law, Sherlock Holmes) l'ha allenata duramente ma tiene sotto controllo i suoi poteri con un chip (visto anche nella quinta stagione di Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D.). 
Durante un'incursione per salvare un agente Kree dagli alieni mutaforma Skrull, Vers viene catturata e fuggendo finisce sulla Terra. 
Scontrandosi con i giovani Coulson (Clark Gregg, Agents of S.H.I.E.L.D.) e Nick Fury e alleandosi con quest'ultimo, scoprirà di essere in realtà la terrestre Carol Danvers, pilota di caccia, che ha acquisito poteri straordinari dopo un'esplosione a seguito della morte della Dottoressa Lawson (Annette Bening, American Beauty), una kree di nome Mar-Vell. Tradendo la sua violenta razza, Mar-Vell ha deciso di combattere insieme agli Skrull, decimati dai Kree e senza un pianeta come dimora.
Anche Vers, dopo aver sconfitto Yon-Rogg, continua la missione di Mar-Vell e se ne va dal nostro pianeta per trovare una casa agli Skrull sopravvissuti. Dice però all'amico Fury di contattarla in caso di estrema emergenza, consegnandogli un cerca persone potenziato in grado di raggiungerla attraverso la galassia.
Anche qui fa la sua comparsa il Tesseract, nucleo vitale del laboratorio spaziale di Mar-Vell.
Colleghiamo anche il sangue Kree del film all'utilizzo che se ne fa nella serie Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D., che riporta in vita Coulson e salva Daisy.

Scena dopo i titoli di coda: Capitan Marvel arriva tra gli Avengers rimasti in vita chiedendo di Nick Fury.

La seconda scena è quella in cui la gatta Goose fa riapparire il Tesseract, ingoiato per proteggerlo.


Cameo di Stan Lee

Iron Man (2008)


Tony Stark (Robert Downey Jr., Sherlock Holmes) è un genio, miliardario, playboy, filantropo, che dopo una dimostrazione dei suoi nuovi missili in Afghanistan viene ferito e rapito. È salvato da Yinsen (Shaun Toub, Homeland), che gli applica una calamita sul petto in grado di allontanare le schegge metalliche finite nel suo sangue a seguito dell'esplosione.
Fuggendo dai terroristi grazie a una corazza armata da lui costruita, ritorna negli Stati Uniti ma il voler smettere di costruire armi lo allontana dalla sua azienda, gestita ora da Obadiah Stane (Jeff Bridges, Il grande Lebowski). Stark si dedica alla costruzione di un'armatura migliore, diventando così Iron Man, l'eroe che combatte i terroristi. 
Nel frattempo l'assistente di Stark, Pepper Potts (Gwyneth Paltrow, Shakespeare in Love) viene contattata numerose volte dall'agente Phil Coulson dello S.H.I.E.L.D. per avere un colloquio con Tony. Grazie all'aiuto di Coulson, Pepper scopre che il vero nemico di Tony è proprio Obadiah, che gli ha rubato il progetto dell'armatura dell'Afghanistan e l'ha riprogettata. Dopo un combattimento tra Tony e il suo vecchio amico, Stark dichiara al mondo in conferenza stampa di essere Iron Man, creando non poco scompiglio.

Scena dopo i titoli di coda: Nick Fury informa Tony Stark della sua iniziativa Avengers (ideata dopo l'incontro con Carol Danvers e gli alieni).



Cameo di Stan Lee

L'incredibile Hulk (2008)

Flashback. Il dottor Bruce Banner (Edward Norton, American History X), dopo essersi iniettato il siero per creare un super soldato, diventa Hulk, ferendo la sua fidanzata Elizabeth Ross (Liv Tyler, Armageddon) e il di lei padre, il generale Ross (William Hurt, A history of violence). Dopo anni passati a nascondersi, Bruce combatte contro Emil Blonsky (Tim Roth, Lie to me), inviato dal generale per catturarlo. Dopo la fuga del gigante, Blonsky si fa iniettare un siero, trasformandosi anch'esso in un super soldato. Ritornato dall'ex fidanzata, Banner cerca una cura al proprio male, rivolgendosi allo scienziato Samuel Sterns (Tim Blake Nelson, I fantastici quattro), che però ha replicato il sangue di Banner per utilizzarlo. Invidioso della potenza del gigante verde, Blonsky si inietta il sangue di Banner, diventando Abominio, un mostro incontrollabile. Sarà proprio Hulk a sconfiggerlo, lasciandolo nelle mani di Ross e fuggendo in Canada, imparando a dominare i suoi poteri. 
Grazie alle interpretazioni di Norton e di Roth il film si lascia guardare, ma a mio avviso è il meno riuscito della saga Marvel.

Scena dopo i titoli di coda: Tony Stark raggiunge il generale Ross e lo informa che sta radunando una squadra di eroi.

Cameo di Stan Lee

Iron Man 2 (2010)


Tony Stark cerca di portare la pace grazie all'attività di Iron Man, tenendo lontane le sue armi dal governo americano. Nel frattempo la sua salute peggiora sempre di più a causa dell'avvelenamento da palladio, utilizzato dal reattore Arc che tiene lontane le schegge dal suo cuore. Nomina così Pepper amministratore delegato delle Stark Industries, assumendo come segretaria la bella Natalie (Scarlett Johansson, Lost in Translation), che in realtà è l'agente dello S.H.I.E.L.D. Natasha Romanoff/Vedova Nera.
Al Gran Premio di Monaco Stark viene attaccato da Ivan Vanko (Mickey Rourke, 9 settimane e 1/2), che lo vuole uccidere per i dissapori tra i loro padri. Assoldato dal rivale di Stark, Justin Hammer (Sam Rockwell, Confessioni di una mente pericolosa), costruisce a sua insaputa un'armatura e un esercito di robot corazzati per uccidere Stark, che si salverà grazie all'aiuto dell'amico Rhodes/War Machine (Don Cheadle, Ocean's Eleven) dichiarandosi poi all'amata Pepper. 
Ovviamente Tony trova una cura alla sua morte imminente, grazie all'aiuto di Nick Fury, che però ora lo vuole fuori dal progetto Avengers.

Scena dopo i titoli di coda: l'agente Phil Coulson si reca in New Mexico per indagare su un martello irremovibile, piovuto dal cielo e conficcato nel terreno. Ci porta direttamente al film successivo.




Cameo di Stan Lee

Thor (2011)

Poco prima dell'anno 1000 d.C. Odino (Anthony Hopkins, Il silenzio degli innocenti) sconfigge i malvagi Giganti di Ghiaccio che volevano conquistare i nove regni, confinandoli nel loro mondo ghiacciato Jotunheim e adottando il figlio del re, crescendolo come proprio. 
Ai giorni nostri, alcuni giganti di ghiaccio tentano di introdursi ad Asgard così il Dio del tuono Thor (Chris Hemsworth, il prossimo Men in Black: International) insieme al fratello Loki (Tom Hiddleston, Kong: Skull Island), Dio dell'inganno, e agli amici combattenti si reca a Jotunheim per vendicare l'offesa. Verrà bloccato dal padre, il Re degli Dei, che lo esilia a causa del suo carattere, considerandolo indegno di succedergli al trono. 
Thor si ritroverà senza poteri e senza il suo magico martello Mjolnir sul pianeta Terra. A trovarlo è la giovane astrofisica Jane Foster (Natalie Portman, Closer, La Minaccia Fantasma). Non riuscendo a smuovere il suo martello (solo chi ne sarà degno potrà acquisirne i poteri) Thor è catturato dallo S.H.I.E.L.D., ma il professore Erik Selvig (Stellan SkarsgårdNynphomaniaclo libera, tentando però di allontanarlo da Jane. 
I due ovviamente si innamorano e Thor si immola per salvare gli abitanti della cittadina del New Mexico in cui risiede l'amata. Diventa così degno di riacquistare i suoi poteri e sconfigge il Distruttore inviatogli dal fratellastro Loki, per ucciderlo e poter diventare re. Si reca quindi ad Asgard per combattere il fratello, che sembra morire cadendo nel vuoto.


Scena dopo i titoli di coda: Nick Fury chiede aiuto al professor Selvig in merito all'utilizzo del Tesseract e Loki, in realtà sopravvissuto alla caduta, inizia ad influenzare la mente del professore.


Cameo di Stan Lee

The Avengers (2012)

Joss Whedon (Buffy the Vampire Slayer) dirige il primo film dei Vendicatori, dove si incontrano e formano il gruppo di super eroi che abbiamo imparato ad amare. La minaccia contro cui combattono è Loki, che grazie al suo scettro sottomette Selvig e l'agente Barton/Hawkeye (Jeremy Renner, The Hurt Locker) e ruba il potente Tesseract. A combatterlo ci sono Iron Man, Steve Rogers/Capitan America, Bruce Banner riportato nel mondo moderno grazie all'intervento della Romanoff. A questi si unisce Thor, piombato dal cielo per riportare su Asgard il fratellastro. Loki si fa catturare, creando sfiducia tra la squadra e uccidendo Phil Coulson. Ma i nostri eroi non si fanno abbattere e lo raggiungono a New York City, dove sopra la Stark Tower Loki ha fatto aprire da Selvig un portale inter dimensionale, attraverso il quale i potenti e corazzati alieni Chitauri cercano di prendere il potere. 
È solamente grazie alla collaborazione di tutti, S.H.I.E.L.D. di Fury, Hawkeye e Hulk compresi, che i nostri eroi salveranno Manhattan, consegnando Loki al fratello che lo riporterà su Asgard insieme al Tesseract.
In questo film vediamo ben due gemme dell'Infinito: il Tesseract/Gemma dello spazio e lo scettro di Loki/Gemma della mente.
Scene dopo i titoli di coda: la vittoria mancata di Loki ha creato l'ira di Thanos, il mandante dell'attacco sulla Terra. A fine film vediamo gli Avengers mangiare shawarma in un locale semi distrutto di Manhattan.


Cameo di Stan Lee


Iron Man 3 (2013)



In questo film Tony Stark deve combattere due nemici: la sua paura e i conseguenti attacchi di panico derivanti dalla battaglia di New York e il Mandarino (Ben Kingsley, Gandhi), un terrorista che si sta accanendo contro di lui. 
Le sue paure lo allontanano da Pepper e la sua arroganza fa sì che vengano attaccati nella villa di Malibù di Stark, che viene distrutta. Pepper si salva mentre Tony è disperso. Finisce in Tennessee, dove grazie a un bambino (?!?!) recupera la fiducia in sé stesso e combatte le proprie paure. Qui scopre anche che gli atti di terrorismo sono frutto di esplosioni di persone al quale è stato iniettato il siero Extremis. Tony scopre che dietro il Mandarino c'è Aldrich Killian (Guy Pearce, L.A. Confidential), scienziato che rapisce sia Pepper che il Presidente degli Stati Uniti (William Sadler, Roswell). Inutile dire che Iron Man insieme a War Machine/Rhodes e all'inaspettato aiuto di Pepper sconfiggono Killian. Tony riesce anche a trovare un antidoto al siero Extremis, somministrato anche a Pepper, e a farsi estrarre le schegge di metallo dal sangue.
Terzo e ultimo film della trilogia su questo super eroe è anche il più debole, vuoi per il mancato accompagnamento musicale degli AC/DC che ha sempre caratterizzato Iron Man, vuoi per le debolezze di Tony cancellate dall'aiuto del bambino del Tennessee. Sicuramente è il film che più ha dato spazio a Pepper Potts, con una Paltrow in forma e un personaggio approfondito maggiormente. 


Scena dopo i titoli di coda: si scopre che il film Iron Man 3 è il racconto di Tony all'amico Bruce Banner, che viene preso come uno psicologo dal miliardario.


Cameo Stan Lee

Thor: The Dark World (2013)


Seconda avventura in solitaria di Thor, che ritorna sulla Terra per salvare l'amata Jane Foster, che scompare all'interno di un'anomalia gravitazionale infettandosi con l'Aether, fluido con il potere straordinario che potrebbe aiutare l'Elfo Oscuro Malekith (Christopher Eccleston, Doctor Who) a portare l'oscurità nell'universo. 
Thor conduce Jane su Asgard contro il volere di Odino, e chiede aiuto a Loki dopo che Malekith ha ucciso la loro madre e tentato di uccidere Jane. L'alleanza tra i due fratelli è quello che aspettavamo da tempo e il Dio degli Inganni non ci delude, fingendo la propria morte e occupando in seguito il trono di Odino con le sue sembianze. 
Jane, Thor e il professor Selvig sconfiggono definitivamente Malekith in Inghilterra, mentre nessun governo o esercito interviene ad aiutarli (due caccia delle forze inglesi non contano nulla, vengono distrutti istantaneamente).
Scene dopo i titoli di coda: l'Aether viene portato al Collezionista (Benicio del Toro, Traffic), che ci fa capire che è una gemma dell'infinito. La scena finale post credit ci fa vedere Thor che, rinunciando al Trono di Asgard, torna dall'amata Jane, appendendo il martello all'appendiabiti (senza distruggerlo...).
Sicuramente il peggiore dei tre film dedicati al Dio del Tuono, ma ci fa conoscere la seconda gemma dell'infinito, la Gemma della realtà.


Cameo di Stan Lee

Capitan America: The Winter Soldier (2014)

Secondo capitolo per Steve Rogers, alias Capitan America, trasferitosi a Washington D.C. dove lavora per lo S.H.I.E.L.D. e sta avendo una vita pressappoco normale, conoscendo il giovane veterano Sam Wilson (Anthony Mackie, The Hurt Locker) e la vicina di casa Kate (Emily VanCamp, Revenge). Inizia però a prendere le distanze dall'Agenzia, perché sta somigliando sempre di più all'Hydra. Nel frattempo Fury viene ferito dal Soldato d'Inverno, tanto da morire in ospedale (penso che nessuno abbia creduto alla sua morte...). Cap si allea con Vedova Nera per indagare, ma viene ricercato dallo S.H.I.E.L.D. con a capo Alexander Pierce (Robert Redford, Tutti gli uomini del Presidente, La regola del silenzio). Indagando insieme scoprono che l'Hydra si è infiltrata da decenni nello S.H.I.E.L.D., corrompendolo fino alle sue alte sfere. Cap scopre anche il Soldato d'Inverno responsabile della morte di Fury è in realtà il suo vecchio amico Bucky Barnes, salvato dai russi dopo la caduta dal treno, con un braccio meccanico e la mente corrotta. Non ricorda chi sia, completa le missioni assegnategli come un automa con una forza straordinaria, tanto da riuscire a picchiare il nostro Cap. 
Grazie all'aiuto di Sam, alias Falcon, a Kate che si rivela un agente dello S.H.I.E.L.D., a Vedova Nera e al resuscitato Nick Fury insieme alla fidata Maria Hill (Cobie Smulders, How I Met Your Mother) Cap sconfigge l'Hydra, smantellando lo S.H.I.E.L.D. e riattivando la memoria del Soldato d'Inverno.
Scene dopo i titoli di coda: il barone Von Strucker (Thomas Kretschmann, King Kong) possiede lo scettro di Loki e vengono introdotti due nuovi personaggi: uno possiede la super velocità e l'altra poteri telecinetici. Nella seconda scena il Soldato d'Inverno va a visitare il memoriale di Bucky allo Smithsonian a Washington D.C., confermandoci che la sua memoria è stata riattivata.  

Cameo di Stan Lee


Guardiani della Galassia (2014)

In Guardiani della Galassia non ci si prende troppo sul serio ed è l'asso vincente di questo film.
Il terrestre Peter Quill (Chris Pratt, Everwood, Jurassic World), dopo essere stato rapito da bambino a seguito della morte della madre e cresciuto dai pirati spaziali Ravagers, è diventato anch'esso un pirata. Ruba l'Orb, una misteriosa sfera che tutti vogliono, e cerca di venderla ma viene assalito da Gamora (Zoe Saldana, Star Trek) e dai cacciatori di taglie Rocket (Bradley Cooper, A Star is Born) e Groot (Vin Diesel, Fast and Furious). Vengono tutti portati nella prigione a Kyln, dove incontrano Drax (Dave Bautista, Riddick), che tenta di uccidere Gamora in quanto figlia adottiva del cattivissimo Thanos, che ha ucciso la sua famiglia. Nel frattempo Thanos ha incaricato Ronan (Lee Pace, Lo Hobbit) di recuperare l'Orb, che i nostri, dopo una spettacolare evasione, scopriranno essere la gemma del Potere, una delle Gemme dell'Infinito. Questo lo spiega loro il Collezionista a Knowhere, dove vengono raggiunti da Ronan e dalla malvagia sorellastra di Gamora, Nebula (Karen Gillian, Jumanji - Benvenuti nella giungla). Ronan recupera l'Orb e unisce la Gemma al suo martello, rivoltandosi contro Thanos. 
Dopo un combattimento in cui i Ravagers di Yondu (Michael Rooker, True Detective) si uniscono alla flotta dei Nova Corp, Quill prende la Gemma a Ronan, distruggendolo dopo averla tenuta in mano, cosa che avrebbe dovuto ucciderlo, condividendo il potere della gemma insieme ai nuovi amici.


Scene dopo i titoli di coda: Groot è vivo ed è Baby Groot, un rametto piantato in un vaso che balla a ritmo di musica. Vediamo poi il Collezionista nel suo ufficio distrutto, insieme al cane Laika e ad Howard il papero.

Cameo di Stan Lee

Guardiani della galassia vol. 2 (2017)

I guardiani, dopo aver combattuto per la razza Sovereign, ricevono come pagamento Nebula, ma vengono attaccati dai loro mandanti perché Rocket ha rubato delle batterie spaziali potentissime. Dopo un atterraggio di fortuna conoscono ego (Kurt Russell, The Hateful Eight), che si rivela essere il padre di Peter. Peter, Drax, Gamora lo seguono sul suo pianeta mentre Rocket, Groot e Nebula rimangono con la nave spaziale ma vengono attaccati dai Ragers di Yondu. Si scopre che Ego è un celestiale, ed è lui stesso il pianeta in cui si trovano e spiega come durante i suoi viaggi spaziali abbia piantato dei semi in ogni pianeta, che deve attivare insieme a un altro celestiale. Peter è suo figlio, quindi possiede i suoi poteri (questo spiega come ha fatto a tenere in mano la gemma del potere nel precedente film) ma li possedevano anche gli altri figli di Ego, uccisi da lui perché non possedevano i suoi poteri.
Inizia quindi una lotta padre e figlio senza esclusione di colpi, con il tradimento di Mantis (Pom Klementieff, Oldboy) che passa dalla parte di Peter. La battaglia finirà con la morte di Ego e la perdita dei poteri di Peter, salvato da Yondu che si sacrifica per lui, considerato da sempre come suo figlio.
Scene dopo i titoli di coda: i Ravagers si riuniscono e il braccio destro di Yondu, Kraglin (Sean Gunn, Una mamma per amica) impara ad usare la freccia telecinetica del suo capo. Il capo dei Sovereign crea un automa per sconfiggere i Guardiani. Groot entra nella sua adolescenza, creando problemi alla squadra. Il cameo di Stan Lee lo vede come un astronauta terrestre tra gli alieni.

 
Cameo di Stan Lee

Avengers: Age of Ultron (2015)


Gli Avengers recuperano a Sokovia dal laboratorio di Strucker lo scettro di Loki, ma la mente di Iron Man viene influenzata dai poteri di Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen, Sorry for your Loss) e vede la distruzione del mondo e la morte dei suoi amici. Decide così di sfruttare lo scettro di Loki e di creare, insieme a Bruce Banner, un'intelligenza artificiale, Ultron (James Spader, The Blacklist). Ma questi si ribella, uccide J.A.R.V.I.S. (Paul Bettany, Solo: A Star Wars Story), l'intelligenza artificiale di Tony che da sempre lo accompagna, si diffonde nella rete e dichiara guerra agli Avengers e al mondo.


Dapprima alleato con Wanda e il fratello Pietro (Aaron Taylor-Johnson, Kick Ass), recupera il vibranio, metallo con cui è fatto lo scudo infrangibile di Cap, per costruire delle sue repliche di se stesso. Ma capita la sua follia i due fratelli Maximoff si alleano con gli Avengers, nonostante odino Tony Stark perchè le sue armi hanno ucciso i loro genitori. 
Stark e Banner, dopo che i nostri eroi hanno rubato il corpo che Ultron stava creando instillandogli la sua intelligenza artificiale e vi impiantano J.A.R.V.I.S., che non era stato distrutto. Grazie alla gemma della Mente e al fulmine di Thor che gli dà vita si crea così Visione (Paul Bettany), un essere con intelligenza e morale, che è degno perfino di sollevare Mjöllnir!
Insieme combattono Ultron e i suoi automi. La battaglia è sanguinosa e questa volta non ci sono solo dei feriti. Pietro Maximoff muore, provocando l'ira di Wanda che sprigiona tutto il suo potere. 
Visione uccide Ultron ma la città di Sokovia è definitivamente distrutta.
Scene dopo i titoli di coda: Thanos indossa il guanto dell'infinito, decidendo di occuparsi lui stesso delle Gemme.




Ant-Man (2015)

Hank Pym (Michael Douglas, Wall Street) è lo scienziato che ha creato le cosiddette particelle Pym, che permettono il restringimento di persone e oggetti. Vuole tenere la sua tecnologia segreta, perchè molto pericolosa in mani sbagliate. La sua azienda, ora gestita dalla figlia Hope (Evangeline Lilly, Lost) e dal socio Darren Cross (Corey Stoll, House of Cards) sta cercando di sviluppare la stessa tecnologia per venderla ai fini bellici.
L'ingegnere elettronico Scott Lang (Paul Rudd, Ragazze a Beverly Hills) non riesce a trovare lavoro uscito di prigione e durante un furto a casa Pym ruba la tuta che lo fa diventare minuscolo. Arrestato, gli viene data la possibilità da Pym di collaborare con lui per distruggere il Calabrone creato da Cross. 
Scott impara a comandare le formiche, utili alleate quando è in versione ridotta, e viene addestrato a combattere da Hope, della quale ovviamente si innamora. La donna finge di lavorare per Cross ma in realtà aiuta il padre a combatterlo. 
Dopo essere stati scoperti da Cross si ingaggia la battaglia finale durante la quale viene sconfitto da Scott che diventa subatomico, come accadde alla moglie di Pym. Ma non scompare quest'ultima, perchè riesce a tornare a dimensioni reali. 
Scene dopo i titoli di coda: Hank consegna a Hope la tuta di sua madre, facendola diventare Wasp. A fine film vediamo Cap, Bucky Barnes e Falcon in una stanza e quest'ultimo dice di conoscere un ragazzo che li può aiutare. Andiamo direttamente a Civil War.

Cameo di Stan Lee

Capitan America: Civil War (2016)

Durante una battaglia in Wakanda per evitare il furto di un'arma biologica per errore Wanda/Scarlett Witch uccide dei civili, aumentando le tensioni dei governi verso i super eroi. Nascono così gli Accordi di Sokovia, per creare un ente che limiti e monitori coloro che hanno dei super poteri. Gli Avengers si dividono in coloro che approvano gli accordi, come Stark che si sente in colpa per la distruzione di Sokovia, e coloro che non li approvano, come Cap che fatica a fidarsi delle istituzioni dopo aver scoperto che l'Hydra si era infiltrata nello S.H.I.E.L.D..
Alla firma degli accordi a Vienna viene ucciso il re del Wakanda e sembra che l'attentatore sia il Soldato d'Inverno. Steve non ci crede ma le autorità sono sulle sue tracce, così come un misterioso umano travestito da pantera nera, ma più veloce e forte di un essere umano. Si scopre poi che Black Panther è in realtà T'Challa (Chadwick Boseman), il principe del Wakanda ora divenuto re.
Le fazioni si dividono nettamente, con la ricerca di Cap e Bucky, ai quali si aggiungono Sam, Wanda, Clint, Scott. Dalla parte di Tony stanno invece Natasha, T'Challa, Rhodes, Visione e Spider Man, alias un giovanissimo Peter Parker (Tom Holland) assoldato da Stark.
All'aeroporto di Berlino si svolge una battaglia tra quelli che un tempo erano amici e termina con la fuga di Cap e Bucky e l'incarcerazione di quelli che l'hanno favorito, nonché con un ferito grave, Rhodes, che rimane paralizzato.
Iron Man segue Cap e Bucky in Siberia, come anche Black Panther e si scopre che la mente dietro l'attentato di Vienna che ha diviso gli Avengers è Zemo (Daniel Brühl, Rush), un ex sokoviano che ha perso la sua famiglia durante l'attacco di Ultron. 
T'Challa gli impedisce di suicidarsi ma tra Tony e Cap scoppia una battaglia. Tony scopre che a causare l'incidente d'auto che ha portato alla morte i suoi genitori è stato il Soldato d'Inverno e vuole vendetta. Cap difende invece l'amico, costretto a compiere quell'atto come tanti altri a causa del lavaggio del cervello fattogli dai russi. Cap sconfigge Stark, abbandona lo scudo al vibranio su richiesta di Tony e fugge insieme all'amico.
Scene dopo i titoli di coda: Cap si trova in Wakanda da T'Challa, che ha ibernato Bucky in attesa di una cura alla sua mente. Si introduce così Black Panther. 
Viene introdotto anche il film su Spider-Man, che si vede alla fine dei titoli di coda mentre attiva un gadget che proietta il suo simbolo. La cosa richiama molto Batman della DC.



Cameo di Stan Lee

Black Panther (2018)

Millenni fa un meteorite di vibranio si schiantò in Africa e cinque tribù iniziarono a lottare tra di loro per averlo. Dopo una visione grazie alla Dea Pantera un uomo mangiò l'erba a forma di cuore, ottenendo forza e velocità, diventando così Black Panther. L'erba ha acquisito questi poteri grazie alle radiazioni di vibranio ed è grazie a questa che i poteri vengono concessi e tolti. Durante la cerimonia di incoronazione di T'Challa senza poteri lui deve combattere contro chi gli si oppone e vuole diventare re. T'Challa riesce a sconfiggere gli oppositori e la sua prima missione da re è quella di sventare la vendita di vibranio rubato al Wakanda da parte di Ulysses Klaue (Andy Serkis, Il signore degli anelli) all'agente della CIA Everett Ross (Martin Freeman, Sherlock). T'Challa torna in Wakanda per salvare Ross, mostrandogli la verità sul suo paese, cioè la sua tecnologia notevolmente avanzata. Il mandante di Klaue è in realtà Erik (Michael B. Jordan, Creed), il cugino di T'Challa, che reclama il trono, sconfiggendo il re, prendendo i suoi poteri e distruggendo tutta l'erba a forma di cuore. 
L'ultimo fiore è stato salvato dalle fiamme da Nakia (Lupita Nyong'o, Star Wars Il risveglio della Forza) e viene dato al fratello in fin di vita che riacquista i suoi poteri e può lottare per riprendersi il trono ed evitare che Erik spedisca nel mondo esterno le armi fatte di vibranio.
Ovviamente T'Challa sconfigge il cugino e l'agente Ross impedisce che gli aerei con il vibranio escano dai confini del paese. 
Scene dopo i titoli di coda: T'Challa si reca alle Nazioni Unite per condividere le conoscenze del Wakanda e si vede un Bucky Barnes guarito in una fattoria africana.
 
Cameo Stan Lee
Doctor Strange (2016)

Steven Strange (Benedict Cumberbatch, The Imitation Gameè un ricco neurochirurgo egocentrico, pieno di sè e interessato solo alla fama (vi ricorda qualcuno vero?). E' una persona invidiata ma sola, tanto da non aver rapporti d'amicizia se non con la sua ex fidanzata Christine (Rachel McAdams, Mean Girls). Strange ha un brutto incidente d'auto dal quale ne esce vivo ma le sue mani rimangono paralizzate, i movimenti che riesce a fare sono pochissimi e spende tutti i soldi che possiede per operazioni che non danno alcun risultato. Si reca quindi a Kamar-Taj, dove viene a conoscenza di un altro mondo, fatto di magia, altre dimensioni e oggetti con proprietà straordinarie. Viene istruito a questo mondo dall'Antico (Tilda Swinton, Grand Budapest Hotel) e dal suo discepolo Mordo (Chiwetel Ejiofor, 12 anni schiavo), imparando piuttosto rapidamente.
Deve combattere però contro Kaecilius (Mads Mikkelsen, Rogue One: A Star Wars Story), che vuole far arrivare l'oscurità sulla Terra evocando il demone Dormammu. 
Dopo delle battaglie in cui la computer grafica stupisce, Strange, grazie all'Occhio di Agamotto (la Gemma del Tempo) riesce a tornare indietro nel tempo e a impedire la venuta di Dormammu, diventando lo stregone protettore del santuario di New York.
Scena dopo i titoli di coda: Strange e Thor si incontrano e lo stregone offre i propri servigi al Dio del Tuono. Mordo decide di voler diminuire il numero degli stregoni sulla Terra, diventando così un probabile nemico di Strange.

Cameo Stan Lee

Spider-Man: Homecoming (2017)

Peter Parker è entusiasta di aver combattuto insieme e contro gli Avengers durante la battaglia di Berlino. Non ottenendo altre missioni da parte di Happy (il regista di Iron Man Joh Favreau), incaricato da Stark di sorvegliarlo, Peter si autoproclama il supereroe del quartiere, abbandonando le attività scolastiche. Nel frattempo Adrian Toomes (Michael Keaton, Batman), dopo aver perso l'appalto di smaltimento dei residui alieni dopo la battaglia di New York, intraprende con i suoi dipendenti la carriera di trafficante d'armi aliene e si costruisce un'armatura alata. Peter si imbatte per caso negli scagnozzi di Toomes, coinvolgendo suo malgrado l'amico Ned (Jacon Batalon), che ha scoperto l'identità segreta. 
Ma i tentativi di Spider-Man di sventare i colpi dei cattivi mancano di esperienza, tanto che deve intervenire Iron Man. Nonostante Stark gli abbia tolto il costume super tecnologico che gli aveva regalato, Peter non demorde e ingaggia una battaglia all'ultimo sangue con Toomes, che scopre essere il padre di Liz (Laura Harrier), la ragazza per cui ha una cotta, che si allontana da New York dopo l'incarcerazione del padre. 
A Peter rimangono gli amici Ned e MJ (Zendaya, The Greatest Showman) e la zia Mary (Marisa Tomei, insieme di nuovo a Robert Downey Jr dopo Only You del 1994) che scopre che il nipote è Spider Man.

Scene dopo i titoli di coda: in prigione si crede che Toomes conosca l'identità di Spider Man, ma lui nega di saperla. Si vede poi uno spot di pubblica utilità di Capitan America.


Cameo di Stan Lee

Thor: Ragnarok (2017)

Se non lo si prende sul serio Thor: Ragnarok è divertente e auto ironico: una degna conclusione della trilogia dello Zio del Tuono (come viene chiamato in questo film il biondo super eroe), prima della serietà dei capitoli finali sugli Avengers. Thor, dopo aver sconfitto il demone Surtur che vuole unire la sua corona alla fiamma eterna nascosta ad Asgard, crede di aver impedito Ragnarok, cioè la battaglia finale tra la luce e le tenebre. Ritorna su Asgard dove smaschera Loki, che aveva preso le sembianze del padre Odino, e insieme a lui si reca sulla Terra per cercarlo. Loki viene rapito dal Dottor Strange, in quanto minaccia per il genere umano, ma lo stegone offre il suo aiuto a Thor, facendo ricongiungere i due figli al padre, che muore poco dopo, rivelandogli di Hela (Cate Blanchett, Il mistero della casa del tempo). La figlia di Odino era il suo braccio destro armato nella battaglia della conquista sei nove regni, ma la sua sete di potere e di sangue ha convinto il padre a imprigionarla. Ora che è venuto a mancare Hela può pretendere il trono di Asgard come primogenita. E' così potente (il suo potere deriva dalla sua terra natia) che distrugge il martello di Thor e li spedisce nel lontano pianeta spazzatura di Sakaar, governato dal Gran Maestro (Jeff Goldblum, Jurassic Park) che organizza incontri di lotta all'ultimo sangue tra dei campioni reclutati tramite il rapimento. Thor finisce tra questi e Loki tra gli amici del Gran Maestro, ma durante il suo primo combattimento lo Zio del Tuono incontra Hulk, finito su questo pianeta da diverso tempo ed eletto campione imbattuto. Farà fatica a convincerlo ad aiutarlo nella sua lotta ad Asgard, come pure Valkiria (Tessa Thompson, Creed), asgardiana in esilio. 
Dopo aver perso un occhio Thor capisce che l'unico modo per sconfiggere Hela è distruggere Asgard, così grazie all'aiuto di Loki, il demone Surtur rinasce e grazie alla fiamma eterna distrugge il pianeta. 
Scene dopo i titoli di testa: l'astronave con gli asgardiani sopravvissuti, diretta sulla Terra, viene bloccata dall'astronave di Thanos. Nel frattempo il Gran Maestro cerca di ritornare in auge, ma il popolo si rivolta contro di lui.


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Ant-Man & The Wasp (2018)

Scott Lang sta scontando la fine dei suoi arresti domiciliari dopo Berlino ma riceve un messaggio da Janet Van Dyne (Michelle Pfeiffer, Assassinio sull'Orient Express), la madre di Hope. Chiama così Hank Pym, che insieme alla figlia Hope sta costruendo un tunnel per il regno quantico. Vivono da fuggiaschi rimpicciolendo il loro laboratorio, perchè la tuta con cui Lang ha combattuto violando gli accordi di Sokovia è di loro proprietà. Nonostante gli arresti domiciliari Scott aiuta Hank e Hope ma a causa di un nemico che sembra un fantasma Hannah John-Kamen, Ready Player One) perdono il laboratorio di Pym. Chiedono aiuto per localizzarlo al vecchio socio di Hank, il dottor Bill Foster (Laurence Fishburne, Matrix) che in realtà è in combutta con il fantasma, alias Ava, che necessita dell'energia di Janet per ottenere la stabilità molecolare che le serve per non morire. 
Mentre Hank entra nel regno quantico e ritrova l'amata, Ant-Man e Wasp combattono contro Sonny Burch (Walton Goggins, Tomb Raider) che vuole entrare in possesso della tecnologia di Pym. 
Janet, tornata nel mondo reale, aiuta Ava a stabilizzarsi e i tre, dopo che Lang è finalmente un uomo libero, cercano di raccogliere energia quantica. Mentre Ant-Man si trova nel regno quantico Thanos schiocca le dita e la famiglia Pym scompare.
Una fine perfetta per questo film, che dovrebbe essere visto in contemporanea con Infinity War per lo svolgersi degli eventi. 


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Avengers: Infinity War (2018)

Thanos ha deciso di occuparsi personalmente delle gemme dell'infinito e la prima che incontra è il Tesseract. Loki infatti lo ha salvato dalla distruzione di Asgard e sembra che Thanos senta la gemma dell'infinito, tanto da uccidere gli asgardiani presenti sulla nave, sconfiggere Hulk in combattimento e ridurre in fin di vita Thor. Loki ha qui la sua scena finale, dove tenta di uccidere il titano folle, rimanendo però ucciso e definitivamente defunto. 
Hulk viene spedito sulla Terra come ultimo gesto di Heimdall (Idris Elba, Luther) dove incontra Dottor Strange che si mette subito in contatto con Tony Stark, in un raro momento di vita quotidiana con Pepper.
Insieme cercano di sconfiggere gli emissari di Thanos, che hanno seguito immediatamente Hulk, ritrasformatosi in Bruce Banner, da qui incapace di ritrasformarsi.
Insieme al giovane Spiderman salgono sull'astronave degli alieni e arrivano su Titano, pianeta natale di Thanos.
Nel frattempo Thor viene salvato dai Guardiani della Galassia, che avevano sentito il messaggio di aiuto lanciato dalla sua astronave. Dopo qualche gag divertente (che non possono mancare con i Guardiani), la squadra si divide in due: Thor, Rocket e Groot che si recano alle fucine del nano Eitri (Peter Dinklage, Il trono di spade) per chiedergli di forgiare una nuova arma per combattere Thanos, e Gamora, Quill, Drax, Mantis che si recano dal Collezionista per riprendere la Gemma che gli hanno consegnato gli asgardiani. Mentre la prima squadra riesce nel suo intento grazie alla collaborazione di tutti, la seconda trova Thanos ad aspettarli, che rapisce la figlia Gamora. Quill compie qui il suo primo errore: non uccidere subito l'amata come le aveva promesso. Infatti Gamora conosce la posizione della gemma dell'anima e lo rivelerà a Thanos per far finire le torture della sorella Nebula, che si libererà e si recherà su Titano. Per ottenere la gemma però Thanos deve sacrificare ciò che ama di più e qui Gamora scopre quanto il padre, anche se in maniera tutta sua, l'amasse come figlia. La getta dalla rupe e ottiene la gemma. 
Interessante vedere che il guardiano della gemma è diventato Teschio Rosso (Ross Marquand, The Walking Dead).
I guardiani sconfitti si recano anch'essi su Titano, conoscendo gli Avengers e unendosi a loro nella battaglia contro Thanos. 
Nel frattempo sulla Terra Cap e gli altri si riuniscono per salvare Wanda e Visione, attaccati dai cattivoni per prendere la gemma della mente dell'androide. Per poterla scindere da lui senza ucciderlo hanno bisogno della tecnologia avanzata del Wakanda, così si recano tutti dall'amico T'Challa, portando anche la battaglia finale in Africa. Infatti Thanos, dopo aver sconfitto i nostri eroi sul suo pianeta natale, avendo quasi ucciso Iron Man, prende la gemma del tempo dalle mani di Strange e si dirige sulla Terra. Strange gliela consegna contro il volere di Stark per salvarlo. Lo stregone prima della sanguinosa battaglia ha cercato tra più di 14 milioni di possibili futuri la possibilità di sconfiggere il titano, affermando che ce ne sarà solamente una. Tutto si collega al consegnargli la gemma, ma questo ce lo confermerà Endgame.
Nel Wakanda solamente l'arrivo di Thor con i suoi due nuovi amici e la sua potentissima ascia dà una svolta positiva alla sanguinosa battaglia, ma nonostante il suo intervento e quello di Scarlett Witch nessuno riesce a fermare Thanos, che uccide Visione prendendo la gemma della mente e completa il suo guanto.
Tutte le gemme sono al loro posto non gli resta che schioccare le dita e uccidere la metà dell'universo, cosa che fa nonostante gli Avengers tentino disperatamente di fermarlo. Vediamo quindi trasformarsi in polvere moltissimi eroi, sia sulla Terra che su Titano. Restano in vita: Tony Stark, Nebula, Rocket, Thor, Capitan America, Vedova Nera, War Machine, Bruce Banner. Vivi sono anche Occhio di Falco e Ant-Man, intrappolato nel regno quantico.

Scene dopo i titoli di coda: Nick Fury e Maria Hill, subito dopo lo schiocco di Thanos, si vedono circondati da gente che scompare. Maria si sgretola e Fury prima di scomparire riesce ad inviare un messaggio con un vecchio cerca persone a Capitan Marvel.


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