martedì 18 dicembre 2018

Tomb Raider: una Lara più credibile

Dopo aver visto i deludenti film di Lara Croft con Angelina Jolie ho dato una possibilità a Tomb Raider (id., 2018) di Roar Uthang.
Il film ci presenta una Lara Croft ben distante dalle sembianze della Jolie e di quella dei videogame: Alicia Vikander (Ex Machina, Operazione U.N.C.L.E.) ci presenta una Lara più realistica, fatta di muscoli e sempre in movimento, combattiva e testarda che vive non nella magione inglese che immaginiamo ma in un piccolo appartamento nella periferia di Londra. Lavora come fattorina in bicicletta e fa boxe in una palestra che fatica a pagare. 
Dove sono finiti i suoi soldi? Il padre, dopo la morte della moglie, si è avvicinato all'occulto ed è scomparso alla ricerca della tomba di Himiko, una leggendaria creatura giapponese che resiste alla morte. 
Lara si reca quindi su quest'isola insieme a Lu Ren (Daniel Wu) alla ricerca dei rispettivi padri, trovando vivo solo Richard Croft (Dominic West, Chicago), che si oppone alla confraternita denominata Trinità, che cerca di conquistare il mondo. 
La trama non è complicata e i colpi di scena sono abbastanza prevedibili (tranne la vera storia di Himiko, che ho trovato interessante) ma il film è girato molto bene: Uthang è un maestro delle scene d'azione e delle riprese sensazionali. Nato appositamente per il 3D come si capisce fin da subito, le riprese risultano comunque piacevoli e girate alla perfezione. Il movimento delle azioni rispecchia la forza interiore di Lara e la sua inquietudine: sono uno specchio dell'interiorità di una ragazza orfana cresciuta senza una figura materna e abbandonata troppo presto dall'amato padre. 
Qui vediamo come Lara Croft è diventata quella che conosciamo: tira con l'arco fin da piccola, ha una buona mira, picchia uomini ben più grossi di lei con difficoltà ma con una tenacia tale da stenderli. 
Curve, sensualità e pochi vestiti della Jolie contro muscoli, giovinezza, vestiti (canotta e pantaloni lunghi) che si sporcano sempre di più della Vikander. Il personaggio che preferisco è indubbiamente quello della Vikander che con la sua aria da ragazzina (nonostante abbia appena compiuto 30 anni) vince su tutta la linea, dando credibilità a un personaggio che ammicca a un sequel nel finale.
Non so se i maschietti preferiscono la magra e "normale" Alicia alla prosperosa Angelina. Cosa ne pensate?




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