sabato 16 marzo 2019

Il film del martedì: Il diavolo veste Prada

Tra i film in elenco da vedere con T. e Big G c'era anche Il diavolo veste Prada (The Devil Wears Prada, 2006). Chiaramente per decidere cosa vedere quel martedì sera ci abbiamo impiegato una buona mezz'ora ma alla fine abbiamo optato per un film leggero e divertente, almeno per me e Big G. Povero T. che si deve sorbire le nostre scelte...
Ho letto il libro da cui è tratto il film diversi anni fa e mi era piaciuto più del lungometraggio stesso, come spesso accade, e rivedere la pellicola dopo più di un decennio è stato surreale, soprattutto perché Big G ne conosce le battute quasi a memoria. 
La trama è semplice: la giovane Andy Sachs (Anne Hathaway, Ocean's 8, Rachel sta per sposarsi) cerca lavoro come giornalista e viene assunta come seconda assistente della temuta e famosissima Miranda Priestly (Meryl Streep, La mia Africa, The Post, Into the Woods e altre decine di film), direttrice della rivista di moda Runway
Andy di moda non ne sa nulla, anzi la ritiene una sciocchezza, ma cambierà presto idea.
Essere la preferita di Miranda per essere portata a Parigi alla settimana della moda è la missione di Emily (Emily Blunt, Il ritorno di Mary Poppins, Into the Woods), prima assistente, che suo malgrado verrà sostituita da Andy che nel frattempo perderà se stessa, i suoi affetti e i suoi ideali. 
Chiaramente Big G parteggia per Miranda: come può una che non sa nulla di moda, che non ne è minimamente interessata, che non sa cosa siano un paio di Jimmy Choo, voler lavorare per Runway?! Come fa a non prendere sul serio il suo lavoro?! 
Le battute contro Andy si sono diffuse per tutta la prima parte del film, finché non inizia a capirne qualcosa.
La scena migliore del film è senza dubbio quella in cui Miranda insegna ad Andy che il maglioncino da grandi magazzini che lei indossa deriva da idee di grandi stilisti di moda e dalla scelta di portare su Runway tali capi di abbigliamento. A questo punto Big G è esploso in un'ovazione pro Miranda.  Non poteva essere altrimenti. Andy svegliatiiiiii!
Impegno, guardare le cose da un altro punto di vista, smettere di piangersi addosso. Questo lo fa solo con l'aiuto del nostro personaggio preferito, cioè Nigel (Stanley Tucci, Il caso Spotlight, Hunger Games, Slevin Patto Criminale), che le insegna qualche trucco e la rifornisce di vestiti firmati bellissimi. Qui mi sono persa tra scarpe, stivali, collane e abiti. T. e Big G hanno scosso la testa perché sapevano che la mia domanda, a fine film, sarebbe stata: "Quando andiamo a fare shopping?".
Tra apparizioni di Valentino, Heidi Klum (che interpretano se stessi), Gisel Bundchen il film scorre liscio senza colpi di scena (o almeno non sono per niente inaspettati) e diventa più godibile per le battute di Big G e il suo tifo pro Miranda e Nigel. 
Insomma un film leggero che sicuramente le ragazze avranno visto e che se lo riguarderete vi verrà sicuramente voglia di guardare un po' di vetrine e di sognare di poter indossare quegli abiti che possono arrivare a costare quanto i guadagni annui di una persona normale!



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