venerdì 28 giugno 2019

Deadpool 2: quando le scene migliori sono a fine film



Probabilmente andrò contro il parere di tutti dicendovi che Deadpool 2 non mi è particolarmente piaciuto. 
Dopo aver visto il primo film (irriverente, scorretto ma divertente, dove il protagonista parla direttamente con lo spettatore) mi aspettavo decisamente qualcosa di più dal secondo capitolo. Forse le aspettative erano così alte perché prima che uscisse Marvel e lo stesso Ryan Reynolds avevano creato grande hype e la pubblicità era su tutti i social. 
La storia comincia bene: Deadpool (Ryan Reynolds, X-Men le origini Wolverine) è famoso, adora uccidere i malvagi e a casa lo aspetta la bella e amata Vanessa (Morena Baccarin, Homeland). Proprio a causa di uno dei cattivi presi di mira da Deadpool però Vanessa viene uccisa e Wade Wilson va in depressione e tenta di uccidersi. A salvarlo è Colosso (Stefan Kapicic) che lo porta a casa di Xavier e cerca di farlo entrare negli X-Men. 
Deadpool un X-Men? Tranquilli non accade: finisce in una prigione per mutanti, senza poteri. Lì fa amicizia con un ragazzino maltrattato, Firefist (Julian Dennison), nel mirino del potenziato Cable (Josh Brolin, il Thanos di Avengers: Endgame), venuto dal futuro per ucciderlo. 
Pugni, sparatorie, uccisioni, morti assurde anticipano l'alleanza tra Cable e Deadpool, che cercherà di redimersi in nome dell'amata salvando l'anima del ragazzino.  
da imdb.com
Il film non è così divertente come il primo: le battute sono tante ma scontate, poche mi hanno fatta ridere. Wade Wilson è tanto scorretto quanto però prevedibile: appena appare sullo schermo Cable attendi la battuta sul fatto che Brolin interpreti anche Thanos nell'MCU e infatti arriva. 
Una scena divertente tra i due è quando Cable spara a Deadpool, che si difende con le sue spade. Non blocca neanche un proiettile, fa solo il figo. Ma questa scena la vediamo già nel trailer... 
da imdb.com
Sono quasi più interessanti i comprimari che il protagonista: Cable in primis, ma anche Firefist e Domino (Zaxie Beetz). Finalmente si dà anche maggior spazio agli X-Men che aiutano questo pazzo anti eroe: Colosso ma anche Testata Mutante Negasonica (Brianna Hildebrand). Carina la scena in cui vediamo gli X-Men di Dark Phoenix chiudersi in una stanza per non aver a che fare con Deadpool: almeno questa volta si vedono. Se vogliamo inserire Wilson in un quest'universo della Marvel dovremmo mostrarli di più.
Gli effetti speciali non sono niente male: volano proiettili, teste ma anche gambe di Deadpool, al quale ricrescono in maniera grottesca. 
Le scene che mi sono piaciute di più sono quelle dopo i titoli di coda: si vede Deadpool che cerca di riparare le linee temporali uccidendo Ryan Reynolds prima che giri Lanterna Verde e uccide poi Wade Wilson in X-Men Le origini - Wolverine e qui finalmente vediamo Hugh Jackman, tanto annunciato da Reynolds.
Probabilmente un film nel quale le scene più divertenti sono quelle dopo i titoli di coda è un film che non mi ha colpita.
A questo capitolo seguiranno X-Force e Deadpool 3, già annunciati. Saranno migliori?


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