lunedì 10 giugno 2019

RED: un Bruce Willis più in forma che mai

da IMDB.COM

Red è un action movie tratto da un fumetto della DC Comics, interpretato da un  cast di alto livello: i premi Oscar Helen Mirren e Morgan Freeman, John Malkovich, Bruce Willis e un irriconoscibile Eomer de Il Signore degli Anelli, Karl Urban.
Il protagonista Frank Moses è interpretato da Willis, che nel 2010 aveva 55 anni, un’età distante dai tempi dei suoi action movie come Die Hard (1988), ma non ci delude.
Frank cerca di condurre una vita normale: fa la spesa, si tiene in forma, addobba la sua casa per Natale. Nella scena iniziale Frank si guarda attorno e con una panoramica a 360° la macchina da presa ci mostra come tutte le identiche case del vicinato siano addobbate a festa, tranne quella di Frank. Nella scena immediatamente successiva la sua diventa come le altre, con un enorme pupazzo di neve in plastica che si illumina. 
Questo volersi uniformare a tutti i costi ci fa capire subito che Frank Moses non è una persona qualunque come vuole sembrare: è un  ex agente operativo della CIA che ha rovesciato governi, partecipato a operazioni segrete, addestrato agenti e ora è in pensione perché classificato come “RED”, reduce estremamente distruttivo. 
Infatti il lupo perde il pelo ma non il vizio: lo dimostra come uccide con velocità e astuzia le due unità di mercenari introdottesi a casa sua per eliminarlo. Cercando di capire chi è il mandante si mette in contatto con le persone a lui vicine, ora in pericolo. Si reca quindi da Sarah (Mary-Louise Parker, Weeds), l’impiegata dell’ufficio pensioni per la quale ha una cotta e si introduce di nascosto a casa della donna, le prepara la valigia per la fuga e passa anche l'aspirapolvere! E’ naturale che Sarah lo ritenga un pervertito ma è obbligata a seguirlo (dopotutto è legata e imbavagliata nell’auto di Frank), perché è diventata un bersaglio.
Dopo il fallimento dei commando, per eliminare Frank viene ingaggiato l'agente operativo della CIA William Cooper (Karl Urban). Per farvi capire com’è il personaggio, Cooper è un elegante padre di famiglia che mentre esegue un omicidio, organizzando meticolosamente la scena del delitto per farlo apparire un suicidio, parla con la moglie che gli chiede di comprare il latte. Un figo insomma.
Il film entra nel vivo dell'azione quando i due entrano in contatto in una scena pazzesca al rallenty: l'auto di Frank è colpita dal suv di Cooper e si mette a girare su se stessa; lui scende con calma con la pistola puntata sparando contro il suv mentre dietro di lui l’auto continua a girare. Se prima non si era capito, ora è chiaro che il film non si prende sul serio ed è proprio questo che lo rende divertente e godibilissimo.
Frank coinvolge uno a uno i suoi ex colleghi per far luce sulla faccenda. Dapprima Joe (Morgan Freeman, Seven, Million Dollar Baby) che vive in una casa di riposo ma è ancora in contatto con le persone giuste. Frank e Sarah si recano poi da Marvin (John Malkovich, Billionsche vive in Florida in una casa sotterranea per non farsi vedere dai satelliti. Chiamarlo paranoico e un po' pazzo è dir poco. Anche lui diventa un bersaglio ma insieme al suo maiale di pezza si allea con Frank per risolvere la faccenda.
Dopo varie sparatorie, esplosioni e morti, Frank e Sarah si introducono nella sede centrale della CIA a Langley, Virginia, per far luce sulla faccenda. Frank combatte contro Cooper, “il vecchio” contro “ il giovane”. Inutile dire come entrambi risultino pieni di lividi e tagli, ma Cooper riesce a sparare a Frank, che è costretto alla fuga. L’unica persona che lo può aiutare è Victoria (Helen Mirren, The Queen), ex agente ora in pensione che accetta ancora dei “lavoretti” per divertirsi. 
Questi RED lavoreranno di nuovo insieme per fermare il nemico comune...
Mi fermo qui per non svelarvi il finale, abbastanza scontato ma che comunque si adatta alla storia del film. 
Come dicevo inizialmente il cast è formidabile e la trama, piena di intrighi, sparatorie ed esplosioni, tiene desta l’attenzione dello spettatore. Il fatto di non prendersi sul serio è il punto vincente del film. 


2 commenti: