domenica 5 maggio 2019

I film del martedì: 2 Fast and 2 Furious

Continua la saga del martedì iniziata su suggerimento (leggi: imposizione) di Big G, Fast & Furious (qui il primo film).
Questa è la volta del secondo capitolo, che mi ha fatto finire a letto con una colica. Forse la colica non è strettamente collegata al film, ma mi piace ricordarlo così, per non sbagliare e vederlo una seconda volta. 

2 Fast and 2 Furious (2003)


Photo by Eli Reed - © 2003 - Universal Pictures - All Rights Reserved
Inguardabile sequel che tenta di ricalcare il successo del primo film (ma non c'è Vin Diesel, quindi come può riuscirvi?! N.d.M.).
Brian ritorna come protagonista ed è ingaggiato dalla polizia, per la quale non lavora più, per infiltrarsi (ancora!) in un assurdo giro di riciclaggio di denaro a Miami, effettuato tramite consegne con corrieri su auto (già.... N.d.M.). 
Per questa difficile missione si fa aiutare dall'amico di infanzia Roman (Tyrese Gibson, una macchietta insopportabile), un criminale non sulla retta via che ha un conto in sospeso con il bel biondino. 
Se non l'avessimo già capito Brian vorrebbe fare il poliziotto ma è irrimediabilmente attratto da personaggi che della legge non sanno che farsene.
Oltre a Roman arriva anche la collaborazione della poliziotta infiltrata Monica (Eva Mendes, Hitch, in una delle sue peggiori interpretazioni), diventata la ragazza del boss Verone (Cole Hauser) che devono incastrare. 
Noioso e prevedibile, con una sceneggiatura così ridicola che Big G. mi ha chiesto scusa mille volte per avermelo fatto vedere. "Ma è nella saga, M." quindi se le cose si devono fare, vanno fatte bene... 
Di decente in questo film per me solo la Honda S2000 Convertible fucsia guidata da Suki (Devon Aoki, Sin City). Una macchina da Barbie, ma ehi è rosa!

La prossima puntata: Fast and Furious: Tokyo Drift.

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