giovedì 7 febbraio 2019

Adaline: il riscatto di Blake Lively

Adaline, l'eterna giovinezza (The Age of Adaline, 2015) è la dimostrazione che Blake Lively non è solo una bella donna, ma è anche in grado di recitare. 
Dopo sei stagioni di Gossip Girl passate a interpretare la vita della ricca e disinibita Serena Van Der Woodsen, Blake ha recitato nel flop della DC Comics Lanterna Verde (sul set del quale ha conosciuto suo marito Ryan Reynolds) ma è dopo la sua interpretazione di Adaline che Woody Allen la sceglie per Café Society. Anche se nel film di Allen la volubile protagonista femminile è Kristen Stewart (Bella di Twilight), Blake la oscura totalmente con la sua eleganza (in più ci si chiede per tutto il film come faccia Jesse Eisenberg a preferire la Stewart a lei).
La delicatezza con cui interpreta Adaline, una perenne giovane donna incapace di invecchiare, il modo in cui ci trasmette i suoi pensieri, le sue paure e i suoi sentimenti fanno commuovere il pubblico. 
Adeline fino si suoi 29 anni ha vissuto la sua vita normalmente: è cresciuta, si è innamorata, si è sposata, ha avuto una figlia ed è rimasta prematuramente vedova. Nel 1937 è vittima di un incidente d'auto, durante il quale la sua auto finisce in un lago ghiacciato. Il suo cuore ha smesso di battere ma un fulmine che la colpisce le restituisce la vita, dandole anche una sorta di immortalità. Da quel giorno Adaline non invecchia più: è come se il tempo si fosse fermato ma solamente per lei. 
Successivamente braccata dall' FBI, deve lasciare la figlia Flemming (interpretata da giovane da Cate Richardson) e decide di cambiare identità ogni dieci anni, per non insospettire nessuno e permettere alla figlia di farsi una vita propria. 
Cambiano così i nomi, ma il suo aspetto rimane sempre lo stesso. Non una ruga, non un capello bianco ci fanno capire che Adaline ha ben più degli anni che dichiara.
Grazie a una voce narrante capiamo che al giorno d'oggi sta per succedere qualcosa di diverso, qualcosa che forse cambierà la vita di Adaline e della figlia ormai anziana (una bravissima Ellen Burstyn, L'esorcista, House of Cards), l'unica a conoscere il suo segreto. 
Ovviamente è un nuovo amore, il primo dopo tantissimo tempo, quello per il dolce e ricco Ellis Jones (Michiel Huisman, che abbiamo ammirato in serie TV come Il Trono di Spade - Daario Naharis - e Nashville), che la fa vacillare dai suoi propositi. 
Complici un vecchio amore che la riconosce (non vi sto spoilerando nulla, è chiaro essere Harrison Ford fin dal trailer) e la voglia di smettere di scappare daranno ad Adaline la possibilità di essere felice.
Nonostante dal trailer potesse sembrare un film drammatico senza lieto fine ma con solo lacrime, mano mano che la storia si sviluppa capiamo esattamente come andrà a finire (i colpi di scena sono veramente pochi, o almeno secondo me la sceneggiatura si scrive da sola), ma la dolcezza con cui sono presentati i personaggi e i sentimenti che emanano (bravi gli attori che li interpretano) fanno sì che il film sia godibile dall'inizio alla fine.

Avrei preferito un approfondimento maggiore delle diverse vite di Adaline, con ulteriori flashback e racconti; inoltre alle scene esplicative tra lei e William (Ford) e lei ed Ellis non è stato dato il tempo che meritavano ma in poco meno di due ore di film abbiamo attraversato il ventesimo secolo con gli occhi di una ventinovenne.



Nessun commento:

Posta un commento